Sensibilizzazione

stazione 2Promuoviamo attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle problematiche inerenti l’intercultura, la migrazione e la cittadinanza in collaborazione con cooperative, associazioni ed enti pubblici e privati che condividono il nostro approccio.

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

Crediamo nella possibilità di creare una società interculturale, inclusiva e non violenta. Siamo convinti che un Paese civile non possa permettere che minori non accompagnati e richiedenti asilo passino sul proprio territorio come dei fantasmi, con tutti i pericoli che ne conseguono. Nel corso delle nostre attività di monitoraggio sul territorio abbiamo riscontrato la situazione emergenziale relativa ai minori afghani non accompagnati in transito, un target per il quale difficilmente viene elaborato un intervento di sostegno da parte del sistema di welfare.

Nel dicembre del 2011 è arrivata una prima risposta grazie all’apertura del Centro A28 (Via Aniene 28, Roma) creato da Intersos e Save the Children per accogliere ogni notte circa 24 minori non accompagnati  in transito. Mentre nel marzo del 2012, grazie anche alle pressioni della società civile, è stato inaugurato un centro d’accoglienza notturno per i profughi afghani maggiorenni in transito o in attesa di inserimento nei centri h24. Il centro si trova in zona Tor Marancia e mette a disposizione 150 posti letto, 12 bagni e 12 docce. Ci sembra doveroso segnalare che una soluzione è stata trovata dopo 10 anni di indifferenza e solo perchè la stazione Ostiense doveva essere ristrutturata per ospitare la nuova compagnia ferroviaria NTV e il megastore di Eataly.

Queste sono risposte doverose ma non sufficienti ad un’emergenza umanitaria di vaste proporzioni che nasce in Afghanistan e coinvolge la legislazione italiana ed europea, inadeguata a gestire i flussi migratori nel pieno rispetto dei diritti imprescindibili contemplati nella nostra Costituzione.

CITTADINANZA

Binario 15 sostiene la campagna nazionale “L’Italia sono anch’io” che propone una riforma del diritto di cittadinanza basata sullo “Ius soli” e una norma che conceda il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da almeno cinque anni.

 

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