Sabato 27 Novembre, con la rete ‘Non una di meno’, dopo due anni di pandemia, una marea di persone in piazza a Roma per manifestare contro la violenza sulle donne e contro la violenza di genere. C’eravamo anche noi di Binario 15, con le donne della diaspora afghana, per manifestare la nostra solidarietà alle donne di tutto il mondo e per rivendicare uno spazio di rappresentanza pubblico sulla condizione delle donne afghane. Per non dimenticare che ogni giorno si consumano innumerevoli forme di violenza e che non possiamo restare in silenzio!

“Da donna afgana ho pensato che partecipare a questa manifestazione fosse molto importante per unirci alla resistenza delle donne in Afghanistan – racconta Fatema Qasim – Oggi loro simboleggiano l’oppressione di tutte le donne del mondo, ma allo stesso tempo sono molto forti e coraggiose. Se pensiamo bene al rischio e alle ritorsioni che potrebbero subire, la loro forza e resistenza è davvero eroica. Ho vissuto i giorni peggiori della mia vita in questi tre mesi, ma sabato 27 novembre sono stata rassicurata dalle migliaia di persone che hanno marciato per la liberazione delle donne. Ho preso coraggio ed ho urlato insieme alle altre. Quando abbiamo gridato “libertà” mi sono sentita come se le mie amiche coraggiose in Afghanistan stessero sentendo la mia voce”.

“Una delle principali preoccupazioni per le donne afghane è vivere in pace – aggiunge Fahima M. – Donne che hanno lottato per definire il loro posto nella società tradizionale afghana negli ultimi due decenni e non sono disposte a tornare indietro ai giorni bui del regime talebano”